venerdì 31 gennaio 2014

LA VALLE CAMONICA



DARFO 31 1 2014



The Camonica valley  is beautiful. There are  a lot of mountains with woods full of  mushrooms and forest fruit that can  be poisonouns or good to eat, there are trees  like pine  and fir trees.
There  are animals like bears, game,  birds and insects . There are meadows  with cows  and  goats.
There  are  beautiful villages ,the pretty  Iseo  lake  and you  cand find nice people.

giovedì 30 gennaio 2014

GRAZIE BETTINA!


La poesia al bel Jonathan

Jonathan è molto alto compie 20 anni lavora molto al Fuori Porta prepara molte cose buone e un giorno deve portare al S.E.T. un pranzo molto preparato a Jonathan una torta Santa Onorè.
Giovanni






883 Maxi Pezzali



Per amarti, più.
Non per amarti, meno.
Nadia, sei bella.
Come?
Buona.
Come gelato.
Diceva così lei...
Può fare, venire...Con te.
Quando c'è la neve.
Piace la neve.
Io devo lavorare nel campo.
Duro il terreno.
Stamattina mi sono alzato, da letto.
Ore 7.
Perso il pullman.
Così venuto in giù, fatto lavorare.
Così...La canzone.
Drupi e i Dick.
E i Pooh?
E Fausto Leali?
E Rita Pavone?
E i Duran?
E Urop?
Rostiur.
Patty Bravo.
Laura Pausini.
Samtta Softs.
La Irene Granda.
Emma, Carmen Cosoli.
Umberto Tozzi, Massimo Ranieri.
Claudio Villa, Modugno, Gino Paoli.
Amoruso.
Dik.
La Canzone.
                                                                                                Franco B.
(Signore e signori...Franco B. 
Dobbiamo andare oltre nella parafrasi di questa poesia? Domanda retorica e leziosa. In queste righe c'è tutto quello che avremmo voluto leggere, immaginare, sognare. A tratti ci sembra di udire distintamente le note dei più grandi nomi della musica italiana ed internazionale che hanno scritto e composto brani d'amore senza tempo. Chiudendo gli occhi non sembra forse di sentire le note melodiose di 'Ti lascerò' cantata da Fausto Leali o 'The Final Countdown' interpretata dagli Urop? Poesia nella poesia. Il tutto viene esposto nel consueto crescendo di emozioni attivando tutti i 5 sensi del lettore che non può esimersi dall'estasi che ci regala l'esperienza di questa lettura. Sappiamo ormai che 'leggere' è ormai un verbo limitante nei confronti delle righe regalateci dal Nostro; Egli ci concede non solo di leggere, bensì di VIVERE le parole.
Caro Franco B, continua a donarci sogni, colori, musiche, odori, carezze. Continua a regalarci un istante che profuma d'eterno.)

Ieri sera cena etnica con Juleson e i suoi amici





mercoledì 29 gennaio 2014

Piscina


29/1/2014 Il sogno di nuotare
Una notte ho sognato, di nuotare in una piscina ma le piscine invece di essere grandi erano piccole ma c'erano molte.
Stavo nuotando quando uno aveva detto, che era riservato alla squadra di nuoto allora mi sono spostato dall'altra parte.
Tutte le piscine, alla fine erano occupate e quindi non potevo nuotare e stavo aspettando che si liberava una di piscina.
Alla fine, mi ero addormentato  nella piscina e non mi ero mai svegliato e avevo le coperte addosso per coprirmi.
Federico

lunedì 27 gennaio 2014

IL MIO SOGNO NEL WEST

Una notte mi sono sognato di essere nel far West in pratica nel sogno mi sono trovato in un duello con un avversario più abile di me eravamo in una struttura dove questo uomo avrebbe desiderato io ero abbastanza lontano da lui.
La casa era tutta buia si vedeva solo lui forse gli altri li aveva stesi tutti mancava solo lui era l'obbiettivo della missione eliminarlo io mi ricordavo che tenevo in mano 2 revolver e anche lui aveva un bell'arma a quel punto sparai io per primo dopo che ebbi terminato la mia mossa andai a controllare se il mio avversario era stato sconfitto dalle mie pallottole nonostante la stanza l'avevamo scelta tra ombra e luce lui si vedeva quasi ma ero sicuro di averlo preso così guardai.
Nel sogno mi sono scioccato di una cosa il cowboy non era li era scappato o forse aveva in mente qualcos'altro in mente al posto di un duello quel bigliacco accanto alla mia sinistra c'era una stanza con una donna dentro impaurita degli spari davanti al suo letto c'era una scala fatta a pianerottolo io incominciai a sentire dei passi molto veloci erano arrivati su un bel pò di cowboy che volevano la guerra con me ma io li stesi uno alla volta buttandoli giu' di sotto senza mai fermarmi,poi sono uscito dalla casa correndo verso il riparo per andare a ricaricare l'arma infatti dall'esterno della casa stavano arrivando 2 cowboy piuttosto seri allora io mi feci avanti e gli sparò caddero in terra tutti e due.
Il sogno non è finito anzi l'amico del duello non era scappato del tutto dalla porta della casa stava uscendo proprio lui eccolo! e lo feci fuori fine del sogno.
Fernando Gaioni
Cowboy showdown

FESTA A ESINE

sabato mattina siamo andati alla festa di san paolo Gianbattista Maddalena diego ducoli  e cera tanta gente e mi sono divertito tanto .
GIANBATTISTA

sogni strani



1) 7/1/2014, Il sogno di un bambino che veniva adottato
Una notte ho sognato, che ero in casa e avevo visto che un'altra famiglia aveva in braccio un bambino non suo perché lo volevano adottare.
E loro però si arrabbiavano molto con me, ma dopo io mi sono presentato dicendo che ero il suo fratello e allora mi hanno lasciato prendere in braccio.
E quando avevo in braccio, gli dicevo quante volte lo avevo fatto ridere e mi sono messo a piangere ma anche la mamma.
Ma dai occhi, invece di uscire le lacrime usciva dell'latte che gli scendeva dalle guance sul tutto il viso c'erano i segni.
2) La casa del pro zio
Una notte ho sognato, che ero nella casa del pro zio e si zappava la terra dell'orto con la zappa e si sollevava dal manico.
Ad un certo punto, gli ho detto di stare calmo e avevo ripetuto gridandogli incontro nelle orecchie ma non sentiva niente.
3) Una stalla particolare
Una notte ho sognato, di essere in una stalla molto particolare perché in mezzo ai cavalli che pascolavano c'erano dei videogiochi.
Ad un certo punto è arrivato una donna, aveva detto che si era salvata ad un incendio scoppiato proprio nella stalla.
Per non avere freddo, bisognava correre intorno e così ci si scaldava molto ci si doveva muoversi veloci come voleva lei.
4) Una casa con due scale
Una notte ho sognato, che c'era una casa cono due scale ed io ero sceso per una scala e anche risalito quasi subito dopo.
Poi dovevo andare dall'altra scala, per andare dietro la casa e fare il giro intorno alla casa dove abitavo io da solo.
Federico


LASAGNE ALLE VERDURE

INGREDIENTI:

PASTA PER LASAGNE
ZUCCHINE
MELANZANE
FORMAGGIO
RAGU DI CARNE

PROCEDIMENTO

METTERE A SOFFRIGGERE LA CIPOLLA IN UNA PADELLA E AGGIUNGERE IL POMODORO DOPO.
METTERE L'ACQUA SALATA  IN UNA PENTOLA E QUANDO BOLLE AGGIUNGERVI LA PASTA.
APPENA PRONTE STENDERLE SU UNO STRACCIO  E ASCIUGARLE.
IN UNA TEGLIERA SPENNELLARE CON DEL BURRO E FARE IL PRIMO STRATO DI PASTA,RAGU,VERDURE,MOZZARELLA ED FORMAGGIO.
METTERE IN FORNO A 180 GRADI PER 30 MINUTI.

iannetta jonathan

Propositi 2014





“TERREMOTI A SPASSO PER FERRARA”



Pisogne, 27 gennai0 2014


Ciao a tutti, come potete notare ultimamente ho ingranato la quinta e, dopo un periodo di silenzio, sono stra-produttiva.
Oggi voglio raccontarvi della gita che ho fatto a Ferrara poco prima di Natale, obiettivo didattico: la mostra di Zurbaran, pittore spagnolo del 1600 tra i più apprezzati, paragonato addirittura al nostro Caravaggio.
Devo dire che questa volta ciò che ho visto mi è piaciuto: mentre alla biennale di Venezia infatti avevo fatto molta fatica a capire ed apprezzare le opere, qui mi è bastato guardare i dipinti per rimanere incantata dalla loro bellezza.
A me è piaciuta molto “l’Immacolata concezione”, Barbara invece è rimasta molto colpita da “San Francesco”.
   


La mattina è passata guardando la mostra; i miei compagni a turno spingevano la mia carrozzina, la professoressa Rosati faceva da guida: noi avevamo tutti un auricolare e lei parlava nel microfono, solo che ogni tanto si dimenticava di averlo, come quando ad esempio ha chiamato la sua mamma e noi abbiamo sentito tutto, che ridere!!!!

Dopo la mostra siamo andati un momento in giro per Ferrara, non tantissimo perché era quasi ora di pranzo.
Le mie compagne volevano stessi con loro, solo che io non avevo il pranzo al sacco e poi faceva veramente troppo freddo per mangiare all’aperto.
Barbara allora  si è messa d’accordo per subito dopo, ha scambiato i numeri di telefono e poi mi ha portato (insieme a Sara, a Daria, alla Rosati e al professor Facchini) in una graziosa trattoria, dove mi sono consolata con un bel pasticcio di pasta.
Ancora non avevo finito che già le mie compagne telefonavano per reclamare la mia presenza, che bello!!! Credo di non aver mai avuto una classe così anzi: tre classi!!
Perché quest’anno ruoto su ben tre classi diverse, una più bella dell’altra!!!
Veloce veloce ho finito di mangiare e poi via, subito da loro.
A turno facevano a gara per spingere la mia carrozzina, addirittura ad un certo punto le mie compagne di quarta mi hanno rapito da quelle di terza, che ridere quando Anna dopo essersi piazzata davanti alla carrozzina l’ha afferrata esclamando: “Adesso Valentina è nostra!!!”, penso di non essermi mai sentita così contesa (a parte tra i miei parenti)!!!

Barbara, Sara e Daria mi seguivano a pochi metri di distanza: abbastanza per tenermi costantemente sott’occhio ma anche per lasciarmi libera di divertirmi e spettegolare con le mie compagne.
Il pomeriggio è trascorso così piacevolmente, tra un monumento e una chiesa da guardare, tra una bancarella e l’altra, tra un negozio di vestiti e uno di bijoux…. perché, come qualsiasi adolescente, non ci siamo limitate a guardare la città con le sue opere ma ci siamo dedicate con molto piacere anche a cose più frivole come vestiti, accessori e…. Abbiamo anche adocchiato un bel giovanotto che vendeva frittelle nella piazza principale. Barbara, che seguiva la scena da dietro, ha detto che ci siamo voltate in cinque contemporaneamente e che sembravamo cinque allocche…
Be, noi con nonchalance siamo passate davanti al baracchino tre quattro volte… che ridere!!!
E’ stata veramente una bellissima giornata e non vedo l’ora arrivi la prossima gita, fortunatamente non dovrò aspettare molto perché già la settimana prossima andremo a Milano a vedere “La Divina Commedia” e marzo/aprile ci attende Roma: i romani inizino già a tremare!!!!



La Valentina

Separati alla Nascita - 1






Marco S. Vs Alfred H.

Sabato sera sono andato al Kag

Sabato sera io e Luca siamo andati al Kag perchè c'era una cena che consisteva quello che si poteva mangiare. Io ho mangiato la bistecca con l'insalata e anche un bicchiere di vino e le altre persone hanno mangiato gli gnocchi e lo spiedo. Questa è stata una bella esperienza e spero di andarci ancora.
Giovanni





FESTA DI S. PAOLO

Sabato sono andato per le bancarelle e anche Domenica sono stato in giro per tutto il giorno con i miei fratelli e sono stato sulle autoscontro poi in sala giochi  e anche sul taboga  e poi  ho rifatto il giro  alle bancarelle e poi ho preso come dolce le spirali di liquirizia e poi sono andato a casa  a leggere omero gatto nero e lo sto finendo e poi  ne ho ancora 4 di libri  della  biblioteca  da  leggere. Un ciao a Balen da Silvano Savoldelli Giacomo e anche dal set.
P.S. La festa di S. Paolo è stata la più bella che abbia mai passato.
Ciao a tutti ai miei lettori del blog.





La cena al Polia

Sabato sera è venuto a prendermi Cristian in lavanderia poi siamo andati alla fiera di S Paolo a Esine ho comprato una felpa e un paio di leigs poi siamo andati al Polia a mangiare i formaggi misti l'insalata io ho bevuto l'acqua e Cristian il vino poi ho bevuto il caffè macchiato e Cristian il caffè corretto mi sono divertita tanto.




giovedì 23 gennaio 2014

Sfabella 2000 colpisce ancora




Gossippato Don Giovanni con una vecchia fiamma in un noto ristorante di Esine. Tra bottiglie di spumante, ballerine e ballerini ecco cosa salta fuori...

festa di San paolo

23/1/1013, La pizzata di Giovedì sera per la festa di San Paolo
Giovedì sera 16/1/2013, ci siamo trovati a Esine al Euro Bar alle ore 7,30 per mangiare la pizza eravamo: Federico, Giovanni, Silvano, Marco, Simone, Fernando, Maddalena, Gianbattista, Paolo Mariotti.
Poi Beatrice, Cinzia, Marzia, Daniele, Luca il Coordinatore, Luca Martinelli, professore Francesco, Valentina Poli, e dopo anche quelli di Lovere dei appartamenti protetti della cooperativa.
Dopo la pizza, volevamo andare sulle autoscontro ma erano chiuse allora ci siamo fermati dove c'era sala giochi.
Dopo un po di ore, siamo andati tutti alle proprie case felici e contenti perché ci siamo molto divertiti apparte la giornata brutta perché pioveva.
Ho passato una bella serata insieme agli amici, e mi sono divertito molto anche per la compagnia che c'era in quella sera.
Federico

martedì 21 gennaio 2014

CIAO BALEN

CIAO BALEN, VOLEVO SAPERE QUANTI ANNI HAI. PER CASO HAI DELLE STREGHETTE O NO? SEI PER CASO SPOSATA? VOLEVO SAPERE ANCHE SE  VOLI  CON  UNA SCOPA  O CON  UNA  MACCHINA COME  HARRY POTTER. VOLEVO  SAPERE SE VAI A SCUOLA  DI MAGIA  O SE FREQUENTI UNA NORMALE DI SCUOLA . SALUTAMI LE TUE AMICHE  E AMICI.
UN SALUTO DAL SET E  DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO.

P.S. VOLEVO SAPERE ANCHE SE DORMI LA NOTTE  E COSA FAI QUANDO E' HALLOWEEN; TI AUGURO UN BUON PRANZO. CIAO DA SILVANO SAVOLDELLI GIACOMO E DAI MIEI COMPAGNI DEL SET. CIAO ANCORA BALEN.




lunedì 20 gennaio 2014

SCI DI FONDO A SCHILPARIO

Nelle vacanze di natale io e la mia squadra della polisportiva il Sabato e la Domenica abbiamo incominciato ad andare a Schilpario a sciare che era abbastanza lunga la strada.
Una volta arrivati ci siamo cambiati negli spogliatoi e abbiamo indossato le attrezzature scarpe da sci ecc..insomma ognuno aveva i propri sci e bastoncini adatti alla propria misura.
Quando ci trovavamo sulla pista ci mettevamo in cerchio per fare riscaldamento tutti insieme a guidarci c'era un maestro dopo il riscaldamento partivamo per fare il giro della pista,il giro era molto bello ma purtroppo le prime volte avevo difficoltà nell'usare gli sci e i bastoncini però non c'era da preoccuparsi perchè c'era sempre qualcuno vicino a me.
Comunque piano piano sto incominciando ad avanzare cioè a capire la tecnica dello sci di fondo.
Devo dire che questo sport incomincia a divertirmi se imparo bene vado dove voglio l'importante è riuscire.
Fernando Gaioni




Santa California

Sempre così, ritornerai.
Così.
Perchè?
Quando siamo nati?
Così.
Prima volta, così.
Che questa mattina, così.
Fare l'amore, ci sono.
Quando?
La serenata, così bella.
Perchè io?
Non fare.
Stupidoni.
Perchè così?
Canzone fatta.
Così come quelli Genova.
Vanno in barche, c'è il Barbera.
Lumachine.
Spuntano le corna.

                                                                               Franco B.
(Ecco il primo dono targato 2014 del Nostro. Gioia per i nostri occhi e conforto per i nostri cuori. Incisivo, lucido, spietato. Il ritmo è il solito: incalzante, stringente. Ad ogni riga si ha la sensazione di essere fissati dallo sguardo del Nostro ed essere passati da parte a parte dal Suo metaforico scandaglio che setaccia i nostri sentimenti e li interroga, li sfiora, li scuote. Non a caso sul finale accenna una velata critica alla Liguria, terra nota per le barche, il consumo di vino Barbera e le lumache. L'autore non ha voglia di rallentare, non ha voglia di fermarsi. Vuole vivere ogni prezioso secondo della sua esistenza. Per fortuna qualche volta ci regala qualche briciola di vita che noi lettori possiamo solamente limitarci ad assaporare sperando che il gusto duri in eterno. Il tutto, ovviamente , sognando Santa California)

File:The beach at Avalon, Santa Catalina Island, California, 1903.jpg

BABBO JONNY E LE SUE IMPRESE

MARTEDI 23 DICEMBRE SONO PARTITO PER ANDARE A BOJANO IN PROVINCIA DI CAMPOBASSO IO E I MIEI GENITORI.
SIAMO PARTITI ALLE DUE DI MATTINA PRESTO,SUL AUSTOSTRADA NON ABBIAMO TROVATO TRAFFICO FORTUNAMENTE CHE IO ODIO.
SIAMO ARRIVATI VERSO LE 11 E ABBIAMO PRANZATO DA MIA NONNA VERSO LE DUE DEL POMERIGGIO.
IO E MIA MAMMA ABBIAMO CUCINATO PER LA CENA DI NATALE E ABBIAMO FATTO MOLTI CIBI DI BUON GUSTO E VERSO MEZZANOTTE è ARRIVATO BABBO NATALE A PORTARE I REGALI AI MIEI CUGINI.

JONATHAN IANNETTA








USCITA DI ESINE

Giovedi sera siamo usitia esine allla festa di san paolo e abbiamo mangiato la pizza al ristorante di esine  e ho giocato con mariotti  a calcetto e i miei amici  a pugilato e mi sono divertito tanto.
GIANBATTISTA




Uscita serale

Giovedi sera abbiamo fatto l'uscita serale e siamo andati in una pizzeria di Esine, questa volta eravamo quasi una trentina di persone perchè sono venute anche delle ragazze della cooperativa Arcobaleno accompagnate dalla bella Nives. Mi sono divertito molto, io mi sono mangiato una pizza panna e crudo assieme a una coca  e anche  perchè dopo siamo andati alla fiera di San Paolo e al gioco del martello ho fatto il record, nessuno dei miei amici è riuscito a battermi, neppure il mio socio Paolone che è il doppio di me.Adesso capisco perchè mi chiamano SuperSimone.
SIMONE E MARCONE
Attrazioni Forza Muscolare | Luna Park Matherland Sardegna

FESTA A SORPRESA


Pisogne, 20 gennaio 2014



Ciao a tutti,
oggi ritornerò un po’ indietro nel tempo perché voglio raccontarvi della festa a sopresa organizzata per il mio ventesimo compleanno.
Per l’esattezza torniamo al 22 giugno: un salto all’indietro di 7 mesi, passando da queste uggiose giornate invernali alla calda estate (magari si potesse realmente farlo solo col pensiero, voi non avete voglia di un po’ di calduccio???).
Il mio compleanno a dire il vero è il 24, ma le mie educatrici, le mie compagne e i miei parenti volevano cogliermi in contropiede e hanno anticipato un pochetto.
Io era un po’ che ero in fermento e continuavo a chiedere a tutti cosa avremmo fatto ma tutti mi dicevano: “Dai Vale, ormai sei grande, basta feste, festone e festine, mangeremo una tortina se proprio”…
“Ma come?!?”, pensavo, “Compio 20 anni e nessuno vuole festeggiarmi?!? Che parenti ingrati!!!!”.
Persino il papà, che è solito programmare tutto, rimaneva sul vago…
Mmmm, la cosa non mi convinceva per niente, sentivo puzza di bruciato: i miei parenti che cambiavano discorso, Barbara che complottava con la professoressa Sara e le mie compagne, Beatrice che proprio sembrava su un altro pianeta, persino Ciro (il mio cane!!!!) aveva un comportamento sospetto; stavano complottando qualcosa, me lo sentivo, ma nessuno si tradiva: che rabbia!!!

Quel pomeriggio ero stata col papà che mi aveva insolitamente portato a casa un po’ prima, arrivata però: nemmeno la cena pronta!!!
Che famiglia, non solo se ne fregavano del mio compleanno, iniziavano pure a non farmi nemmeno da mangiare!!!
La mamma mi ha detto :”Dai Vale, intanto che preparo, vai a farti un giro con Sara da Enrica!”
Da Enrica? Enrica è una lontana cugina della mamma che gestisce il lido a Pisogne, certo il posto è bellissimo, ma cosa ci andavo a fare al lido di sera? Io avevo fame!!!!


Sono andata comunque con Sara e Marco (anche se controvoglia), arrivata però non c’era nessuno, ho provato anche a suonare con la carrozzina ma: nulla, intorno il deserto!!!
Stavo veramente perdendo la pazienza: “Sara, non c’è nessuno qui!!!! Ma cosa siamo venute a fare???”

Nemmeno il tempo di finire la frase che mi sono trovata circondata da un’orda di persone urlanti: erano le mie compagne che insieme alla professoressa Sara e alle mie educatrici mi avevano organizzato una festa a sorpresa!!!

Io per l’emozione ho fatto un urlo di gioia (mi ha detto la mamma che mi si è sentita fino a casa) e mi sono alzata dalla carrozzina, ci sono voluti alcuni minuti per calmarmi…
Me l’avevano proprio fatta sotto il naso!!!
E’ stata una serata veramente piacevole, avevano pensato a tutto: la tavola era apparecchiata con ogni ben di Dio e alcuni compagni, aiutati da Marco, stavano preparando una grigliata.

Dopo la cena abbiamo aperto i regali, io ero veramente emozionata.

Poi abbiamo cantato, suonato la chitarra, chiaccherato e, ovviamente, mangiato la mega torta che le mie compagne avevano fatto preparare dal pasticcere usando una mia fotografia.
E’ stata una bella serata, soprattutto non me la aspettavo.
Ma non pensiate sia finita qui…

Poiché dalla festa (a parte Sara e Marco che erano complici) erano stati banditi tutti i parenti, al sabato sera sono seguiti altri due giorni movimentati: vorrete mai che la mia famiglia non mi voglia festeggiare!!!.
La domenica, infatti, ho festeggiato e tagliato la torta a Solato coi miei parenti paterni e il lunedì ho fatto un’altra grigliata nel cortile con quelli materni. Sicuramente mi ricorderò i miei vent'anni!!!





La Valentina